L’attualità di Sant’Agostino: le sue Confessioni come scoperta dell’inconscio

Il santo più moderno è Sant’Agostino, così attuale che lo stesso Sigmund Freud gli attribuisce la scoperta dell’inconscio. Il sottoscritto ho tradotto per la casa editrice Demetra le Confessioni, un’opera di estrema attualità perché si addentra negli intimi meandri del cuore umano, scoprendone la ricchezza, ma anche le pieghe oscure, dove la volontà cede di fronte alla forza delle passioni. Egli ha anticipato non solo la psicanalisi, ma anche il pensiero moderno che trova il suo inizio nel noto “cogito ergo sum“ (“Penso dunque sono”) di Cartesio, quando osserva: “dubito ergo sum (dubito e quindi sono”). Agostino non può dubitare di dubitare, come Cartesio non può dubitare di pensare. Voleva dedicarsi alla contemplazione, ma viene nominato vescovo di Ippona, dove rivelerà grandi doti politiche ma anche grande spietatezza nella difesa delle fede tradizionale.

Nel momento in cui la cristianità perde la città di Roma, distrutta dai barbari, compone nel 426 La città di Dio. A coloro che volevano condannare tutta la civiltà pagana egli sostiene invece che Gerusalemme e Atene devono convivere e non combattersi a vicenda. La sua lotta contro gli eretici fu feroce, in particolare contro i manichei che ipotizzavano l’esistenza di un Dio del bene e un Dio del male, i pelagiani che predicavano che gli uomini possono salvarsi con le loro forze. Agostino  proclamava invece che  senza l’aiuto della grazia divina non si può far nulla, perché è Dio a decidere chi si salva e chi si perde. Su queste idee l’agostiniano Lutero pose le basi della sua Riforma che si staccò dalla Chiesa di Roma.

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Consapevolezza, impegno, responsabilità: la voce della gente scavalca l’inerzia della politica

Le ultime consultazioni elettorali, nazionali o locali per tacere di quelle referendarie, attestano una disaffezione forse irreversibile: è fortissima in tutti, anche in chi si ostina a crederci, la sensazione che il proprio voto o il proprio impegno non conti…Continua a leggere →

Le idee di Alexander Langer, a trent’anni di distanza, sono ancora oggi attuali e profetiche

Alexander Langer ha scelto volontariamente di andarsene oltre trent’anni fa, il 3 luglio 1995, al Pian dei Giullari sulla collina di Firenze, la città che condivideva (negli intervalli tra gli infiniti viaggi) con la moglie Valeria Malcontenti. Trent’anni di distanza…Continua a leggere →

Storia del “modello veneto” tra mito e realtà: fabbriche, campanili e il ruolo della Democrazia Cristiana

(Fotopiano del Comune di Limena, con l’ampia zona industriale, nata con i benefici della legge sulle aree depresse del 1957 e all’epoca definita “la Sesto San Giovanni del Veneto”) Il “modello veneto” è uno dei concetti più discussi della storia…Continua a leggere →

Rigenerare borghi, territori e comunità senza perdere l’anima: turismo, cultura e partecipazione

Palù, Palai en Bersntol in mòcheno, ti accoglie con un silenzio che non è vuoto: è ascolto. Qui, nella Valle dei Mòcheni, minoranza germanofona del Trentino, Trentino School of Management e un gruppo di 17 giovani professionisti stanno lavorando su una domanda semplice e difficilissima: come…Continua a leggere →

Il Festival del Cinema di Venezia e la Chiesa: da Sarto a Pizzaballa attraverso Roncalli

Dal 27 agosto al 2 settembre si è svolta a Venezia la 82 Mostra internazionale d’arte cinematografica. In questi pochi giorni al Lido hanno sfilato sul famoso red carpet celebrati attori, modelle in abiti stravaganti, personalità dell’arte, dello sport, della…Continua a leggere →