Storia

La costituzione dell’Azienda Comunale del Gas, nota anche come Gasometro, fu deliberata dalla Congregazione Municipale di Padova nell’agosto del 1844, affidando la gestione dell’Officina ad una filiale della potentissima Società Lionese che, dal 1ottobre 1847, iniziò ad illuminare la città….Continua a leggere →

Il ruolo culturale e sociale dei musei: Antonio Canova

Possagno, 2260 abitanti, un piccolo e grazioso paese della provincia di Treviso (TV), circondato dalle colline della Marca Trevigiana, a pochi chilometri dalla famosa città di Bassano del Grappa. Ischia di Castro, 2113 abitanti, località suggestiva in provincia di Viterbo…Continua a leggere →

1907: la tesi di laurea di Sebastiano Schiavon sul “sermo cotidianus” di Cicerone

Quando nel 1998 ho iniziato la ricerca su Sebastiano Schiavon – scrive Massimo Toffanin – ho consultato per primo l’Archivio storico dell’Università di Padova. Qui ho rintracciato la sua tesi di laurea De Ciceronis epistularum sermone scritta nel 1907 a…Continua a leggere →

Ricordo di Ottavio Bottecchia, campionissimo del ciclismo

A quasi 100 anni dalla morte siamo ancora qui a ricordare un ciclista che ha disputato appena cinque stagioni da professionista? Certamente, visto che questo sportivo, di nome Ottavio Bottecchia (San Martino di Colle Umberto, 1° agosto 1894 – Gemona…Continua a leggere →

Ariano nel Polesine: la Guerra dei Barberini, 1643-44

È noto che i territori di Ariano e Corbola, come quelli della Transpadana Ferrarese, vennero accorpati al Veneto per effetto dei negoziati (Congresso di Vienna) svoltisi nel 1814-15 tra le potenze che avevano sconfitto Napoleone. Il Lombardo-Veneto venne assegnato al…Continua a leggere →

Piero Filippetto e Lanfranco Zancan, due padovani a Milano tra il 1943 e il 1945

Il padovano padre Piero Filippetto s.j., dai primi mesi del 1943, insegna storia e filosofia al liceo classico dell’Istituto Leone XIII, scuola della Compagnia di Gesù di Milano. Ma il 1943 è un anno difficile e burrascoso nella città lombarda,…Continua a leggere →

Don Sturzo e la musica come espressione di bellezza e di trascendenza

Di Don Luigi Sturzo si conosce l’infaticabile attività politica e sociale. Organizzatore di leghe contadine nella Sicilia di fine Ottocento, fondatore della Associazione Nazionale Comuni Italiani e suo vicepresidente, fondatore del Partito Popolare nel 1919, portandolo ad un risultato entusiasmante…Continua a leggere →

Il beato Giuseppe Toniolo, economista cattolico

Nel presentare la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) a centottanta anni dalla nascita, Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, nella diocesi di Vittorio Veneto, e autore di Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro (2018) e di Le cose nuove….Continua a leggere →

Capitalismo 4.0: versioni diverse di uno stesso “software”

Già nel 1886, l’ingegnere ed imprenditore tedesco Ernst Werner von Siemens (1816-1892) – fondatore insieme ai fratelli della casa elettrotecnica Siemens – evidenzia l’accelerazione costante dello sviluppo della civiltà. Infatti, a partire dagli anni cinquanta del XX secolo, i cambiamenti…Continua a leggere →

I “miei” nove papi, con fiducia e gratitudine

È stato un grido di gioia sportiva, il mio Sììì! Quella  sera di marzo, come di fronte ad un bel gesto atletico, quel gran bel gesto atletico di Dio:  Franciscum!  C’era già tutto nel nome, il tessuto umano e il…Continua a leggere →

Ariano nel Settecento: un processo per atti vandalici

Proseguiamo nella pubblicazione dei testi che l’autore ci ha affidato prima della sua scomparsa. Lunedì 21 marzo 1796 tale Girolamo Leccioli si presentò nella Cancelleria Criminale di Ariano per denunciare senza animosità un fatto deplorevole di cui accusava Carlo Chiericati…Continua a leggere →

La Resistenza al nazifascismo in Bassa Padovana

Il 25 aprile si celebreranno gli ottant’anni di Liberazione dal nazifascismo e anche la Bassa Padovana ha conosciuto l’importanza dei sacrifici sostenuti durante la Resistenza. Quest’articolo, per ovvi motivi di brevità, non vuole e non può essere un’esaustiva analisi di…Continua a leggere →

Quando alle Tre Cime si saliva a piedi

“Tre Cime, parcheggi solo su prenotazione. Il costo per le auto passa da 30 a 40 euro. Il Comune ha dato il via libera all’introduzione del nuovo sistema che sarà operativo dalla prossima estate”. Così ha titolato il Corriere delle…Continua a leggere →

La Casa degli Angeli: ricordo di un padre e di un luogo

Lei sta dove comincia la quiete, la pazienza buona della campagna. Lei, la Casa, raccolta nel silenzio delle finestre chiuse. È la casa di mio padre, della famiglia, ha ospitato le nostre radici antiche, e la mia prima infanzia. Il…Continua a leggere →

Padova, aprile 1945: il tragico destino di due studenti, ultime vittime dei tedeschi in fuga

A Padova nei frenetici giorni di primavera di 80 anni fa, tra il 25 e il 28 aprile, si passò dall’ordine di insurrezione dato dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) veneto alla minaccia di rappresaglia da parte del comando tedesco….Continua a leggere →

Il cantante e la scrittrice: il carteggio tra Gaspare Pacchierotti e Frances Fanny Burney

Gaspare Pacchierotti (Fabriano 1740 – Padova 1821), celebre cantante castrato del periodo barocco, la cui voce fu ammirata e considerata quasi divina dai contemporanei, è oggi quasi del tutto dimenticato, specialmente in Italia. Ottenne straordinari successi a Napoli e a…Continua a leggere →

Una Padova altra: ricordo della Libreria Draghi

(Seconda e ultima parte dell’intervista a Pietro Randi, realizzata nel 2006. La prima parte è stata pubblicata a marzo) I frequentatori e i visitatori di questo tempio della cultura e anche dell’arte erano erano pure illustri? I visitatori erano personaggi…Continua a leggere →

Intellettuali e politica: un percorso storico

Verso la fine dell’Ottocento, il temine russo Intelligencija ‒ riferito all’insieme degli intellettuali, in quanto gruppo e categoria dal ruolo specifico e comune ‒ inizia a diffondersi in tutto l’Occidente, a partire dalla Francia. L’avvenimento, che ha catturato l’attenzione generale…Continua a leggere →

Istriani, dalmati, giuliani: l’esodo dei duecentomila

Le immagini più eloquenti della tragedia pensiamo le abbia date Indro Montanelli, quando scrisse che quelli del confine orientale erano “gli italiani migliori” e parlò poi di una “corona di spine” calcata sulle loro teste, in quanto furono gli unici…Continua a leggere →

Ariano nel Settecento: un processo per aver trasgredito al precetto festivo

Il 1 giugno 1791 il bargello Antonio Baroni (preposto al servizio di gendarmeria e capo degli sbirri) riferì al tribunale di Ferrara: molti bottegai e osti di Ariano, incuranti dei ripetuti ammonimenti, tenevano aperti i locali nei giorni festivi mentre…Continua a leggere →