Cultura

Ricordo di Galeazzo Viganò, un artista da non dimenticare

Non vorrei contraddire le conoscenze degli attuali addetti ai lavori se osservo che, per quanto ne so io, troppo poco ora si parla di un artista come Galeazzo Viganò, nato a Padova nel 1937 e spentosi tre anni fa in…Continua a leggere →

Esiste una letteratura per l’infanzia?

Iniziare ponendosi la domanda se esista una letteratura per l’infanzia porta già in sé almeno un paio di contraddizioni. La prima: non esistono più letterature bensì la letteratura, nel suo essere una forma dell’arte, come magistralmente afferma Maria Teresa Andruetto…Continua a leggere →

Etienne de La Boétie: “Discorso della servitù volontaria”

Nel primo libro dei suoi Saggi, in un capitolo intitolato all’amicizia, Montaigne ricorda quella “intera e perfetta” che “finché Dio ha voluto”, cioè fino alla morte di lui, l’ha legato a Etienne de La Boétie (1530-1563), autore di un Discorso…Continua a leggere →

Il popolo in Dostoevskij secondo Romano Guardini

Il saggio Il mondo religioso di Dostoevskij di Romano Guardini, apparso la prima volta nel 1932, si apre con il capitolo: “Il popolo e la sua ascesa verso il sacro”. “Popolo”, in Dostoevskij, – afferma il grande pensatore tedesco –…Continua a leggere →

La religiosità di Leopardi

La professoressa Loretta Marcon, padovana, studiosa esimia di Giacomo Leopardi, ha tenuto, giovedì 19 settembre 2024, una conferenza a Padova, a Palazzo Zacco-Armeni, sulla religiosità di Leopardi, dal titolo “La religione. Il pregiudizio. Il teorema contributivo in Giacomo Leopardi”. Il…Continua a leggere →

Giovannino Guareschi, il “padre” di Peppone e Don Camillo

Giovannino Guareschi: il padre di Peppone e Don Camillo. Ma non solo. Se, infatti, i racconti all’insegna del “Mondo piccolo”, con i due protagonisti in carne ed ossa, più l’emblematica figura del Cristo crocifisso dell’altar maggiore della chiesa del paese,…Continua a leggere →

L’”altra Rita”: un’amicizia nel nome dei giovani

Quando nel marzo 1996 decisi di chiedere il pensionamento, subito pensai di non poter spezzare così di colpo l’armonia di un dialogo con quei ragazzi assieme ai quali ero cresciuta, insieme, tra i banchi dell’Alberti di Abano per quasi trent’anni….Continua a leggere →

Arturo Toscanini al fronte: una banda per le truppe italiane

Nella cultura e nella società italiana predominò, in concomitanza con la guerra, il nazionalismo anche in materia di arte. Analizzando gli spartiti di tanti compositori italiani, poi dimenticati, lo si ritrova nella retorica dei testi e nella musica, appiattita su…Continua a leggere →

Alcune riflessioni sull’esilio: dalla realtà alla finzione narrativa

Nelle ristrette geografie europee o nella vastità dello spazio americano, l’esilio ha caratterizzato da sempre la scena artistica sia nel suo aspetto mimetico sia come tema d’invenzione. Il vuoto del presente costantemente rapportato alle illusioni del passato e all’incertezza del…Continua a leggere →

Guareschi, prigioniero con dignità

È uscito per i tipi dell’editore Rizzoli il libro-testimonianza dei 409 giorni trascorsi da Giovannino Guareschi nel carcere di San Francesco a Parma. Caro Nino ti scrivo (BUR, pagine 372, con illustrazioni in bianco e nero e 16 tavole a…Continua a leggere →

La musica nella Grande guerra

Gli artisti di ogni cultura, mobilitati materialmente e idealmente nella Grande guerra, testimoniarono con le loro opere gli eventi. Anche i musicisti continuarono a pensare e scrivere musica e, molto spesso, trovarono modi di espressione nuovi: le «accademie» sono travolte…Continua a leggere →

Fotografia e scrittura migrante

Nella società contemporanea, più che mai condizionata dagli aspetti visivi, le effigi hanno un ruolo determinante in quanto possono riprodurre la copia di un oggetto concreto o indicare le modalità in cui si presenta la realtà o essere una forma…Continua a leggere →

Giovanni Guareschi e la condizione degli Internati Militari Italiani

Parlare di Giovannino Guareschi è parlare (anche) di IMI (Italienische Militaerinternierte), e… viceversa. Infatti, lo scrittore celebre nel mondo per i racconti del Mondo piccolo, con don Camillo, Peppone, e il Cristo crocifisso che parla, con sullo sfondo il “Grande…Continua a leggere →

I Pooh, oltre cinquant’anni di musica

Nel corso del loro tour italiano, i Pooh hanno fatto tappa anche in Veneto e precisamente in Piazza San Marco, a Venezia, il 5 e 6 luglio scorsi, per poi discendere lungo la penisola, a Ferrara, l’8 luglio. Non c’è…Continua a leggere →

Elio Armano, un artista divergente

Della formazione di Elio Armano dirò poche cose: iscritto nel 1959 all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico, frequenta il corso di scultura con docenti come Nerino Negri, Amleto Sartori e Paolo Meneghesso. Segue poi L’Accademia delle Belle Arti di Venezia: qui l’incontro…Continua a leggere →

Giancarlo Frison: “Un sacro dire di sì”

Sarà inaugurata il 5 luglio, e visibile fino al 13 ottobre con orario 9,30-19 (Oratorio di San Rocco, via Santa Lucia 59 a Padova, con ingresso libero), la mostra dello scultore Giancarlo Frison “Un sacro dire di sì”. Un’antologica della…Continua a leggere →

Syria Poletti, dal Veneto all’Argentina

Il periodo Italiano Addentrarsi nel labirinto della scrittura significa doverosamente soffermarsi sulla biografia di Syria Poletti, la narratrice di origine veneto-friulana definita da Jorge Luis Borges ‒ sui cui insegnamenti ella affina la propria arte ‒ come la migliore e…Continua a leggere →

Le radici dell’Europa

Verrà un giorno in cui non si potrà più dire che due più due fa quattro. Questa peraltro approssimativa citazione di G. K. Chesterton riemerge dai recessi della memoria nel trovare esposto e positivamente commentato su un autorevole settimanale di…Continua a leggere →

A Compiano con il Pen Club

A Compiano, ogni anno, per due tre giorni, soci e direttivo del PEN si riuniscono per inneggiare, con il premio PEN, alla bellezza della musica, dell’arte, soprattutto della scrittura, la cui espressione è diritto inalienabile di ogni uomo rifiutato però…Continua a leggere →

Mantegna “uno di noi”: le origini di un artista

Andrea Mantegna, il “solenne maestro”, nasce nel 1431 a Isola di Carturo. Secondogenito del falegname Biagio, troppo povero per pagarsi una scuola, all’età di undici anni Andrea Mantegna inizia a compiere il suo apprendistato artistico nella bottega di Francesco Squarcione, dove…Continua a leggere →