Alzheimer e demenze: la compartecipazione alle rette delle RSA deve essere eliminata

In Veneto, a elezioni regionali terminate, con una preoccupante ulteriore riduzione numerica di votanti, sarà bene ed opportuno che la nuova Giunta regionale e il nuovo Consiglio regionale si impegnino da subito a risolvere positivamente l’emergenza “compartecipazione rette RSA-IPAB Case di Riposo”. Purtroppo, le premesse non sono per nulla rassicuranti. Durante la campagna elettorale, da quanto riportato dai quotidiani locali e regionali e da quanto dichiarato dagli stessi candidati nei mass-media televisivi e radiofonici, personalmente, non ho rilevato alcun esplicito impegno sulla eliminazione della compartecipazione economica, a pesante carico delle famiglie venete, nelle situazioni di ospitalità nelle RSA-IPAB Case di Riposo di persone con gravissime patologie quali Alzheimer e demenza senile.

Non è assolutamente accettabile che Alzheimer e demenza senile, a tutt’oggi, non siano incluse, a tutti gli effetti sanitari ed assistenziali, nei LEA- LEPS. La loro esclusione nei livelli essenziali sanitari, di fatto, obbligatoriamente determina la compartecipazione (mediamente mensilmente dai 1.600 ai 2.100 euro) delle famiglie o delle amministrazioni comunali, nei casi di totale indigenza. Una inaccettabile situazione ben nota da moltissimo tempo (anche) a tutti coloro che, a vario titolo, hanno governato il Veneto e che alcuni di questi, anche in questa campagna elettorale 2025, si sono permessi di dichiarare: “non metteremo mai le mani nelle tasche dei veneti”. Migliaia di famiglie venete mensilmente si vedono “estrarre dalle loro tasche” dai 1.600 ai 2.100 euro. Sono consapevole che la soluzione di questa emergenza sociale doveva, deve, essere risolta, soprattutto, a livello nazionale (purtroppo, anche qui, da decenni si registra la latitanza dei governi, compreso quello attuale) però la Regione Veneto (Giunta e Consiglio) ha autorevole voce, istituzionale e politica, per far includere a tutti gli effetti, a livello nazionale, nei LEA-LEPS, le patologie legate all’Alzheimer e alla demenza senile. La nuova Amministrazione regionale veneta, coinvolgendo CGIL, CISL, UIL, URIPA, UNEBA e ANCI, sarà bene ed opportuno che, per quanto di sua competenza, almeno riduca significativamente la “compartecipazione economica” sulle rette di ospitalità RSA-IPAB case di Riposo e soprattutto la elimini sulle prestazioni sanitarie”.

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Ci attende un futuro, vicinissimo, che sarà del tutto diverso da quello che conosciamo. Ma sta a noi affrontarlo mantenendo la nostra umanità

Avvicinandosi qualsiasi scadenza, non c’è nulla di così naturale quanto tracciare, in modo consapevole o del tutto istintivo, un bilancio. Sembra inevitabile riepilogare, riflettere, esaminare la strada percorsa in funzione di dove ci si trova e in vista del futuro,…Continua a leggere →

La scomparsa del veneziano Stefano Boato, architetto, urbanista, ambientalista, docente universitario e politico ecologista

Mio fratello Stefano Boato è morto a Venezia il 7 luglio 2024, a 82 anni. Il 5 gennaio 2026 ne avrebbe compiuti 84, ed è in occasione di questa ricorrenza che mi fa piacere chiedere ospitalità a Il popolo veneto…Continua a leggere →

La “Favola di Natale” di Giovanni Guareschi: il celebre racconto dello scrittore è una lettura sempre toccante, istruttiva e attuale

Natale nella poesia e nella narrativa: non c’è che da sfogliare antologie, diari, libri di memorialistica. Per limitarci al Novecento, basta rivedere quella elegante pubblicazione del 1962 (poco di una plaquette), antologia minima, ma quanto mai sostanziosa e ricca, edita…Continua a leggere →

Angelo Galeno (1857-1930): il profilo politico e intellettuale di un protagonista del socialismo veneto

Angelo Galeno occupa una posizione peculiare nella storia politica e sociale del Veneto tra Otto e Novecento. La sua biografia, segnata da un’intensa attività intellettuale, amministrativa e parlamentare, permette di osservare l’evoluzione del socialismo veneto dalle sue origini fino all’avvento…Continua a leggere →

La vita straordinaria di Vinicio Dalla Vecchia, tra spiritualità e impegno politico inteso come forma di carità cristiana

“Pensiero-Azione-Sacrificio” era il motto al quale si ispirò l’Azione Cattolica fin dalla fine del XIX secolo e sotto il quale si formò Vinicio Dalla Vecchia, nato a Perarolo di Vigonza (Padova) il 23 febbraio 1924. Una singolare figura di cattolico…Continua a leggere →