Urgente un fondo per le persone non autosufficienti
L’istituzione degli ambiti territoriali sociali è un fatto positivo, ma servono aiuti concreti per le famiglie dei malati di demenza senile
Opportunamente gli organi di informazione, regionali e locali, hanno pubblicato chiari e dettagliati articoli sulla recente approvazione della legge regionale istitutiva in Veneto degli ATS, ambiti territoriali sociali. Dalla lettura di questi articoli, si rilevano la soddisfazione della politica-amministrativa regionale e locale e la “cauta” condivisione delle organizzazioni Cgil, Cisl e Uil. Personalmente, per le mie esperienze negli ambiti sindacali e sociali, mantengo forti riserve riguardo all’effettiva, positiva, risposta che gli ATS potranno dare, soprattutto, alle persone affette da demenza senile o alzheimer e alle loro famiglie. Se queste gravissime patologie non dovessero entrare, a tutti gli effetti sanitari ed assistenziali, nei livelli essenziali dell’assistenza e delle prestazioni in ambito sociale (in sigla LEA, LEP e LEPS), allora la notevole compartecipazione economica per tali prestazioni sociosanitarie ed assistenziali domiciliari, e per l’ospitalità nelle RSA (case di riposo), continuerà a rimanere a carico delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Pertanto sarà bene ed opportuno che il governo, invece delle tante chiacchiere e delle stucchevoli, fumose, promesse, si impegni a far approvare urgentemente dal Parlamento l’adeguato finanziamento (almeno sette miliardi ogni anno) per il “Fondo Non Autosufficienza”. Inoltre, sarebbe “cosa utile e parimenti opportuna” che governo, enti regionali e locali (in primo luogo l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani), con propri autorevoli rappresentanti, si rapportassero, non senza un po’ di umiltà, con chi da anni studia e analizza, esprimendo suggerimenti e proposte costituzionali, gli ATS strettamente collegati ai suddetti LEPS, livelli essenziali delle prestazioni sociali: alludo alla Fondazione Emanuela Zancan, impegnata ormai da tempo nella conoscenza e approfondimento di tali tematiche.