Un volo di aquiloni per ritrovare la socialità

Meno cellulari e videogiochi, più momenti d’incontro e amicizia

Da un paio di anni, per il 25 aprile, dopo le celebrazioni in Municipio, organizziamo nel pomeriggio un incontro aperto a tutti i bambini del territorio, con laboratori e giochi all’aria aperta. Ideatore della festa è l’immancabile nonno Vittorio, artista poliedrico e inventore di numerosi laboratori. Questo 25 aprile, grazie ad una piacevole brezza, è stato possibile far volare gli aquiloni realizzati in loco direttamente dai bambini. In cielo si sono sùbito stagliati tanti aquiloni di diversi colori. Come luogo di ritrovo è stata scelta la Golena Tiso, a Selvazzano Dentro, per sensibilizzare la popolazione sull’antica identità del Comune, il quale si caratterizzare per essere un luogo di fiume. Tutta la toponomastica di Selvazzano, infatti, esprime ritrovi d’acqua e boschi ancestrali. La stessa denominazione “Selvazzano Dentro” è residuale rispetto alla vecchia “Selvazzano Fuori”, ovvero quella parte di territorio che si estende a sinistra del fiume Bacchiglione.

Il 25 aprile di quest’anno è stato molto partecipato, erano presenti una ventina di bambini con le relative famiglie. Di anno in anno l’appuntamento prende sempre più piede, a significare la necessità di una rinnovata socialità, specie dopo la pandemia. Come gruppo territoriale siamo favorevoli a contenere il più possibile l’uso di cellulari e videogiochi per i bambini, favorendo momenti d’incontro e amicizia.

Il sottotitolo del 25 aprile è stato “Noi giochiamo con poco”. Per essere felici, infatti, non serve molto, qualche oggetto, la natura e l’apertura verso il prossimo. Noi ci siamo divertiti con qualche aquilone e con la palla, mentre ci siamo rifocillati portando ed offrendo quello che avevamo a casa.

Arrivederci al 25 aprile 2025!

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Piero Filippetto e Lanfranco Zancan, due padovani a Milano tra il 1943 e il 1945

Il padovano padre Piero Filippetto s.j., dai primi mesi del 1943, insegna storia e filosofia al liceo classico dell’Istituto Leone XIII, scuola della Compagnia di Gesù di Milano. Ma il 1943 è un anno difficile e burrascoso nella città lombarda,…Continua a leggere →

Don Sturzo e la musica come espressione di trascendenza

Di Don Luigi Sturzo si conosce l’infaticabile attività politica e sociale. Organizzatore di leghe contadine nella Sicilia di fine Ottocento, fondatore della Associazione Nazionale Comuni Italiani e suo vicepresidente, fondatore del Partito Popolare nel 1919, portandolo ad un risultato entusiasmante…Continua a leggere →

Il beato Giuseppe Toniolo, economista cattolico

Nel presentare la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) a centottanta anni dalla nascita, Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, nella diocesi di Vittorio Veneto, e autore di Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro (2018) e di Le cose nuove….Continua a leggere →

Capitalismo 4.0: versioni diverse di uno stesso “software”

Già nel 1886, l’ingegnere ed imprenditore tedesco Ernst Werner von Siemens (1816-1892) – fondatore insieme ai fratelli della casa elettrotecnica Siemens – evidenzia l’accelerazione costante dello sviluppo della civiltà. Infatti, a partire dagli anni cinquanta del XX secolo, i cambiamenti…Continua a leggere →

Aumentano le denunce di abusi, ma cresce anche il coraggio di affrontarli

“La violenza subita ha lasciato un segno dentro di me che non sarà mai cancellato, è una ferita così profonda che non cicatrizzerà mai. Passeranno i giorni, i mesi, gli anni, ma non servirà a nulla: quella ferita rimarrà sempre…Continua a leggere →