Un volo di aquiloni per ritrovare la socialità
Meno cellulari e videogiochi, più momenti d’incontro e amicizia
Da un paio di anni, per il 25 aprile, dopo le celebrazioni in Municipio, organizziamo nel pomeriggio un incontro aperto a tutti i bambini del territorio, con laboratori e giochi all’aria aperta. Ideatore della festa è l’immancabile nonno Vittorio, artista poliedrico e inventore di numerosi laboratori. Questo 25 aprile, grazie ad una piacevole brezza, è stato possibile far volare gli aquiloni realizzati in loco direttamente dai bambini. In cielo si sono sùbito stagliati tanti aquiloni di diversi colori. Come luogo di ritrovo è stata scelta la Golena Tiso, a Selvazzano Dentro, per sensibilizzare la popolazione sull’antica identità del Comune, il quale si caratterizzare per essere un luogo di fiume. Tutta la toponomastica di Selvazzano, infatti, esprime ritrovi d’acqua e boschi ancestrali. La stessa denominazione “Selvazzano Dentro” è residuale rispetto alla vecchia “Selvazzano Fuori”, ovvero quella parte di territorio che si estende a sinistra del fiume Bacchiglione.
Il 25 aprile di quest’anno è stato molto partecipato, erano presenti una ventina di bambini con le relative famiglie. Di anno in anno l’appuntamento prende sempre più piede, a significare la necessità di una rinnovata socialità, specie dopo la pandemia. Come gruppo territoriale siamo favorevoli a contenere il più possibile l’uso di cellulari e videogiochi per i bambini, favorendo momenti d’incontro e amicizia.
Il sottotitolo del 25 aprile è stato “Noi giochiamo con poco”. Per essere felici, infatti, non serve molto, qualche oggetto, la natura e l’apertura verso il prossimo. Noi ci siamo divertiti con qualche aquilone e con la palla, mentre ci siamo rifocillati portando ed offrendo quello che avevamo a casa.
Arrivederci al 25 aprile 2025!