La scomparsa di Francesco Pavan, Maestro dell’Arte orafa

La tessitura di metalli come ricerca concettuale e cinetica

Si è spento a Padova ieri, 17 luglio 2025, il grande Maestro dell’Arte Orafa Francesco Pavan. Nato il 13 ottobre 1937, è uno dei padri della scuola padovana di oreficeria. Si forma all’Istituto d’Arte “Pietro Selvatico”, diplomandosi in arte dei metalli e dello sbalzo. Vi entra come docente di tecniche di laboratorio nel 1961, nella sezione orafa da poco costituita, permanendovi fino al 1999. Dopo una frequentazione dell’atelier di Mario Pinton, assume nelle sue creazioni un proprio codice compositivo, capace di coniugare l’invenzione orafa al Contemporaneo. Attento e sensibile osservatore di ciò che avviene nel mondo dell’arte, in Italia e all’estero, significativo è l’incontro a Milano con Lucio Fontana che lo avvicina alle forme concettuali con le quali supera i modi naturalistici e decorativi della lezione di Mario Pinton.

Di qui l’utilizzo di forme astratte, geometrie elementari, solidi essenziali mutuati dall’arte cinetica e programmata, allora presente a Padova con il Gruppo Enne, in cui l’equilibrio delle proporzioni è ottenuto con l’uso della sezione aurea, mentre l’instabilità percettiva propria delle ricerche visuali dell’optical art e dell’arte cinetica e programmata viene resa attraverso la tessitura di metalli (oro, argento, rame e alpaca) lavorati in fili e battuti insieme. Lo sviluppo di queste ricerche si ha con gli studi sul movimento reale, non percettivo: sono oggetti (collier, bracciali) apparentemente semplici, minimali nelle forme ma complessi per meccanica e gestalt (nodi cardanici). Nel nuovo millennio l’attenzione si è poi rivolta allo smalto inteso come struttura plastica solida che si rende autonoma nello spazio – non vincolata quindi alla superficie – inserita in supporti/cornice, sfruttando al meglio le trasparenze cromatiche.

La perseveranza e le cure amorevoli verso Lella, la moglie, che ha accompagnato nella lunga e dolorosa malattia, ne fanno un gigante anche per umanità.

Come a molti, mi mancherai.

Ai Musei Eremitani di Padova nel 2022, durante un incontro a lui dedicato. Qui sotto, alcune sue creazioni

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Conservare la volontà di conoscere e capire anche in un mondo che favorisce la confusione

Quando, ormai quasi sei anni fa, il mondo si ritrovò nella morsa della pandemia, e soprattutto delle misure e limitazioni con le quali si tentò di contenerla, sin dall’inizio la raccomandazione principale fu: non date ascolto alle opinioni improvvisate, fidatevi…Continua a leggere →

Le Crociate di mille anni fa e quelle del nostro tempo: alcune inquietanti similitudini

Dando uno sguardo alle varie piattaforme internet e ai social media, numerosi e martellanti sono i riferimenti al Medioevo in generale, e alle Crociate in particolare, dove appare evidente l’uso politico della storia. Cavalieri dalle pesanti armature sotto il mantello…Continua a leggere →

I fatti di Pozzonovo: quando i bambini vennero usati per motivi di lotta politica

Andrea Colasio ha dedicato una documentatissima ricerca storica ai fatti di Pozzonovo, un evento che tra il 1953 e il 1956 ebbe una grande eco nazionale, con amplissimo rilievo sulla stampa. In sintesi il Parroco di Pozzonovo, raccogliendo e stimolando…Continua a leggere →

La memoria come occasione di perdono e non di vendetta, di dialogo e non di contrapposizione

Discorso in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate pronunciato a Granze domenica 9 novembre 2025, presso il Monumento ai Caduti Vorrei iniziare con alcune parole che ho letto recentemente: “Il punto fondamentale deve essere che subentri alla…Continua a leggere →

Parchi e Viali della Rimembranza: un percorso nella memoria italiana, guidati da un libro del 1923

Durante le vacanze estive a Sottoguda è obbligo, un sabato, andare nella vicina Val Fiorentina a visitare la duecentesca chiesetta di Santa Fosca, con sculture in legno del Brustolon, e poi lì vicino curiosare nel mercatino di Pescul. I banchi…Continua a leggere →