Cantina di Ca’ Rugate, riconoscimenti mondiali

Sei i vini dell’azienda di Montecchia di Crosara premiati al concorso per “viticolture eroiche”: dall’Amarone al Recioto, dal Durello al Passito e al Vermouth

Primato nazionale assoluto per Ca’ Rugate, prima cantina italiana a ricevere il più alto numero di riconoscimenti al concorso “Mondial des Vins Extrêmes” salendo sul podio sei volte con due Gran Medaglie d’Oro e quattro Medaglie d’Oro.

Il Mondial des Vins Extrêmes, giunto alla XXXII edizione, organizzato dal Cervim, evento realizzato con il patrocinio dell’OIV Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, rappresenta l’unica manifestazione enologica mondiale dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. Il concorso seleziona e premia i vini realizzati sulla pratica di una viticoltura estrema puntando a promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole, valorizzare il valore culturale e identitario del territorio e la custodia dei vitigni autoctoni. La manifestazione, realizzata con il supporto di Vinofed, la Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi Enologici, conferisce riconoscimenti di merito alle aziende che tutelano i vini realizzati da vigneti a rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione e realizzazione e con almeno una peculiarità che tenga in considerazione caratteristiche privilegiate,  altitudini superiori ai 500 metri sul livello del amre,  pendenze di oltre il 30 per cento, sistemi di allevamento a terrazze e le viticolture delle piccole isole.

I sei vini Ca’ Rugate che hanno ricevuto il prezioso riconoscimento sono Recioto di Soave La Perlara 2020 (Gran Medaglia d’Oro), Recioto della Valpolicella L’ Eremita 2020 (Gran Medaglia d’Oro), Amarone della Valpolicella Punta 470 2020 (Medaglia d’Oro), Lessini Durello Riserva Amedeo 2018 (Medaglia d’Oro), Veneto Bianco Passito Corte Durlo Igt 2010 (Medaglia d’Oro), Vermouth di Amarone della Valpolicella (Medaglia d’Oro) distinguendosi tra le oltre mille referenze presentate dai venticinque Paesi europei ed internazionali come Armenia, Cile, Cina, Georgia, Kazakistan, Israele, Libano e Turchia.

La cantina generazionale della Famiglia Tessari vanta essere, ad oggi, l’unica italiana ad essere stata premiata sei volte con l’oro per differenti denominazioni, dimostrando il valore ampeolografico variegato, trasversale e identitario dell’azienda di Montecchia di Crosara.

Grande successo anche per il primo Vermouth di Amarone, vino che realizzato per rappresentare territorio, storia antica e sensorialità fuori dal coro, concepito con le erbe officinali di Sprea, Le Colline Vitate del Soave Classico iscritte nel registro dei vigneti storici ed eroici italiani e dal 2018 e oggi considerate Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale da parte della FAO.  La geografia di quest’areale mette in evidenza la sua particolarità di coltivazione e produzione già dai numeri della manodopera. “Questi luoghi a differenza della pianura, dove per un singolo ettaro occorrono circa 150 ore di lavoro all’anno, si contraddistinguono per i loro rilievi scoscesi e zone impervie dove la manodopera richiede tra le 600 e le 1.200 ore annue” dichiara Michele Tessari, proprietario dell’azienda di Montecchia di Crosara.

Questi premi rappresentano quindi un tributo a questi territori del Soave Classico, della Valpolicella e dei Monti Lessini e ai loro diligenti custodi, il capitale umano di Ca’ Rugate che ogni giorno essendo un’azienda biologica, ne protegge la biodiversità e li custodisce.

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Il rischio di un presente senza memoria, “condannati a oblio repentino”

L’arrivo d’ogni gennaio induce sempre un senso di attesa che raramente può nutrirsi di certezze, ma sempre immagina e ambisce a giorni e tempi migliori, per sé e per il mondo, rispetto a quelli trascorsi. Nella realtà, tuttavia, tale speranza…Continua a leggere →

L’Orchestra di Padova e del Veneto, un’eccellenza musicale

Il grande direttore Claudio Abbado una volta disse: “Fare musica non ha solo un fine estetico, la musica è educazione dell’uomo; non è necessaria alla vita, ma è il più efficace strumento per costruire una società migliore”. Possiamo tenere presenti…Continua a leggere →

Ricordo di Pierantonio Gios e Giuliano Lenci

Monsignor Pierantonio Gios, di Asiago, ordinato sacerdote dal vescovo Girolamo Bortignon, fu avviato agli studi universitari a Milano e a Roma, dove ha conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoriana. È stato per decenni bibliotecario dell’Antica biblioteca del Seminario di…Continua a leggere →

Buzzati e la Santa Rita dei “Miracoli di Valmorel”

La chiesa di San Giacomo di Feltre (Belluno) è fra le più antiche della città che diede i natali al grande educatore ed umanista Vittorino de’ Rambaldoni (detto per questa ragione “da Feltre”), ed è l’unica ancora officiata della parte…Continua a leggere →

Quando non si poteva essere cattolici e comunisti: il “Decretum” di Pio XII

Buso, ricordi antichi. La casa degli antichi. Entrando dalla strada nella corte non la notavi, la casa, le passavi a fianco e pareva solo un muro. Era un altro il fascino che ti prendeva subito, la barchessa imponente, gli archi…Continua a leggere →

Se il bene arriva come un miracolo

“Grande è la ricchezza di un’epoca in agonia”, affermava il filosofo Ernst Bloch nel saggio ormai classico, Eredità di questo tempo, pubblicato nel lontano 1935. Riflettendo sulle cause che determinarono il consenso di massa della popolazione tedesca al nazismo, egli…Continua a leggere →

Che anno sarà per il nostro Welfare?

L’intervento augurale del Presidente della Repubblica per il 2025 dovrebbe, anzi deve, essere il faro che illumina gli obblighi costituzionali dei politici con incarichi e responsabilità, istituzionali, in primis i componenti del governo nazionale. Purtroppo, da “semplice cittadino” dello splendido…Continua a leggere →

Le norme di contrasto alla violenza sul personale sanitario

La violenza contro il personale sanitario è divenuta una piaga del nostro Paese. C’è una sorta di sfiducia nei confronti delle professioni liberali e, tanto più, verso i medici e gli infermieri che, negli ultimi anni, sono stati costantemente sotto…Continua a leggere →

Un meteorite? No, un pezzetto di cielo

28 ottobre 2024, a Selvazzano Dentro è una calda giornata di sole, tanto da decidere di pranzare fuori, in terrazza all’ultimo piano, sotto un cielo terso e vivace. Siamo noi tre: il gatto, Massimo ed io. Terminato il pasto, sgombero…Continua a leggere →

Il vicentino Giacomo Zanella estimatore della poesia di Leopardi

La Storia della Letteratura dell’Abate e letterato Giacomo Zanella (Chiampo, 9 settembre 1820 – Cavazzale di Monticello Conte Otto, 17 maggio 1888), tendenzialmente moralistica, è portata ad apprezzare di più gli autori credenti rispetto ai non credenti, ma davanti a…Continua a leggere →