Terzo settore e sussidiarietà a beneficio dei più deboli

Le forti polemiche tra i partiti, locali e nazionali, distolgono dai veri e grandi problemi del nostro Paese

In Italia, anche dopo l’esito delle elezioni europee e il contrastato nuovo assetto istituzionale dell’Unione Europea, il clima politico, purtroppo, si conferma negativamente per la propria, pericolosa caratterizzazione di forte polemica tra i partiti. In numerose occasioni, le nostre coalizioni appaiono più vicine allo scontro condotto per “odio politico” anziché, invece, al necessario confronto dialettico e propositivo nel convinto rispetto dei principi, diritti e doveri della Carta Costituzionale.

Questo clima, incandescente in alcune realtà territoriali, lo si registra anche in ambiti istituzionali regionali e comunali, situazione molto preoccupante perché non appare assolutamente utile alla soluzione dei grandi problemi che attanagliano il Paese, solo per ricordare alcune delle maggiori criticità: dal debito pubblico elevatissimo alla notevole evasione fiscale; dalle forti disparità sociali alla sanità e assistenza a pagamento, o in compartecipazione, per milioni di cittadini; dalle migliaia di giovani laureati e diplomati costretti ad “emigrare” all’estero ai molti anziani non autosufficienti, e disabili, abbandonati alle cure della famiglia. Ed è una fortuna che moltissimi volontari (donne e uomini, adulti e giovani) quotidianamente, applicando la sussidiarietà e le regole del codice del terzo settore, siano, il più delle volte, i principali riferimenti nel contrasto alle povertà e per le urgenti prestazioni di supporto assistenziale.

Non sarebbe male, tutt’altro, se i politici italiani, oltre a valorizzare completamente la Carta costituzionale, applicassero anche i valori e gli insegnamenti di Don Lorenzo Milani. 

Franco Piacentini                   

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

La tragedia del primo conflitto mondiale e l’onestà, umana e politica, di Sebastiano Schiavon

Viviamo tempi difficili. La guerra è tornata a dettare l’agenda della politica. Guerre sanguinose, in cui ai caduti combattendo si aggiunge un enorme numero di vittime civili: morti senza giustificazione, anziani, donne, bambini, profughi abbandonati a sé stessi, distruzione di…Continua a leggere →

Le condizioni dell’editoria in Italia e nel Veneto

Qual è lo stato di salute dell’editoria in Italia? È un po’ come chiedersi se è nato prima l’uovo o prima la gallina ovvero non avremo mai la risposta e potremmo commentare all’infinito a seconda del proprio punto di vista….Continua a leggere →

La scuola come laboratorio contro le guerre

I bambini di un asilo hanno prodotto un’opera d’arte, a modo loro, e su quel lungo foglio da loro decorato hanno scritto: BASTA BOMBE SULLA TESTA DEI BAMBINI! La fotografia dell’opera è stata pubblicata sui social media, ad esempio facebook…Continua a leggere →

San Martino 1910: Sebastiano Schiavon e il “caso Nichele”

Il giorno di San Martino, 11 novembre, è una data importante per la vita contadina fin dai tempi antichi. Infatti per tradizione scadono i contratti di affitto, di mezzadria dei terreni agricoli e anche i contratti dei salariati, la manodopera…Continua a leggere →

Il riuso dei luoghi dello Spirito

Il progetto per la navata della chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Padova Chiese ed edifici di culto rappresentano elementi di grande rilievo nel tessuto urbanistico cittadino. In tutto il mondo costituiscono veri e propri centri simbolici delle città….Continua a leggere →