Articoli di Silvana Serafin

Il libro, un patrimonio in estinzione?

Immanuel Kant, in Fondamentazione della Metafisica dei Costumi (1785), afferma che il libro può essere considerato sia come oggetto – vale a dire un bene materiale, pubblicato da un editore, acquistato o regalato a una persona, che ne diventa possessore...Continua a leggere →

Perché amare la poesia: uno stimolo alla conoscenza, al pensiero, all’espressione di sé

Nella società attuale, dominata dall’intelligenza artificiale (internazionalmente nota con AI, dall’acronimo inglese di Artificial Intelligence) che si sta imponendo con forza sempre maggiore nelle varie branche scientifiche offrendo enormi servizi alla comunità, sembra quasi anacronistico scrivere poesia e perfino leggerla....Continua a leggere →

Se il bene arriva come un miracolo

“Grande è la ricchezza di un’epoca in agonia”, affermava il filosofo Ernst Bloch nel saggio ormai classico, Eredità di questo tempo, pubblicato nel lontano 1935. Riflettendo sulle cause che determinarono il consenso di massa della popolazione tedesca al nazismo, egli...Continua a leggere →

Letteratura femminile, forma iniziale del sapere

È ormai opinione consolidata che nel corso dei secoli la donna si è vista negare non solo la possibilità di espressione tecnico-scientifica, ma anche quella artistico- letteraria, più confacente alla sua creatività. Chi ha osato infrangere il tabù, ha dovuto...Continua a leggere →

L’acqua nella letteratura, tra mito e simbolo

È noto che l’acqua costituisce l’elemento essenziale per la vita dell’uomo e dell’intero pianeta. Curiosamente chiamato Terra, quest’ultimo è ricoperto per i tre quarti della sua superficie dall’acqua, di cui l’ottantasei per cento è di pertinenza degli oceani, mentre il...Continua a leggere →

Cibo ed emigrazione tra storia, cucina e letteratura

Vivere in un mondo globale senza perdere la propria specificità è possibile grazie anche alla funzione simbolica e reale del cibo che rafforza la sopravvivenza di culture, stimola una pacifica convivenza nel rispetto dell’altro-da-sé e fornisce una via d’uscita a...Continua a leggere →

Alcune riflessioni sull’esilio: dalla realtà alla finzione narrativa

Nelle ristrette geografie europee o nella vastità dello spazio americano, l’esilio ha caratterizzato da sempre la scena artistica sia nel suo aspetto mimetico sia come tema d’invenzione. Il vuoto del presente costantemente rapportato alle illusioni del passato e all’incertezza del...Continua a leggere →

Fotografia e scrittura migrante

Nella società contemporanea, più che mai condizionata dagli aspetti visivi, le effigi hanno un ruolo determinante in quanto possono riprodurre la copia di un oggetto concreto o indicare le modalità in cui si presenta la realtà o essere una forma...Continua a leggere →

Syria Poletti, dal Veneto all’Argentina

Il periodo Italiano Addentrarsi nel labirinto della scrittura significa doverosamente soffermarsi sulla biografia di Syria Poletti, la narratrice di origine veneto-friulana definita da Jorge Luis Borges ‒ sui cui insegnamenti ella affina la propria arte ‒ come la migliore e...Continua a leggere →

La città e l’emigrante italiano: alcuni esempi letterari

L’arrivo in città Dopo la prima ondata migratoria diretta nei centri rurali al richiamo della terra, i successivi immigrati, non trovando più terreni da coltivare, si riversano nei centri urbani che, in poco tempo, mutano fisionomia.  Buenos Aires, il cui...Continua a leggere →

Alla conquista della terra: il fenomeno migratorio

A partire dalla fine del XV secolo, in Europa, si sono verificate migrazioni senza precedenti, causate in gran parte da avvenimenti storico-politici ed economici. I due grandi flussi moderni comprendono gli spostamenti dall’Europa al Nord America e all’America Centrale e...Continua a leggere →