Fine vita: una strumentalizzazione politica?

Il “no” del Consiglio regionale del Veneto ad una legge di civiltà

Dopo il no (per un voto) del Consiglio regionale del Veneto all’approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare, per formalizzare, con procedure meno burocratiche, il diritto individuale al “fine vita”, si è strumentalmente avviata, tra e dentro le forze politiche venete e nazionali, una sterile, incandescente, polemica, con forti accuse, sulla base delle opinioni individuali, rivolte ai favorevoli o ai contrari alla legge. Questo palleggiamento politico-partitico è un’altra, ulteriore, “pugnalata” a quelle persone, che soffrendo ininterrottamente da anni, fisicamente e psicologicamente, su una sedia a rotelle o in un letto sanitario, chiedono, rivendicano, il libero diritto a staccare la loro luce terrena per accedere al riposo eterno. Sono convinto che le persone di buon senso, soprattutto quelle che hanno responsabilità istituzionali, amando e sostenendo il diritto alla vita, ovviamente se dignitosa, non congelano i loro cuori, quando alle loro porte bussano persone con patologie gravissime che chiedono il diritto a terminare le loro sofferenze e quelle dei loro familiari. Pertanto, è più che opportuno e urgente che venga chiuso definitivamente il rimpallo politico-partitico sul fine vita, sgomberando il campo del confronto sociale da eventuali strumentalizzazioni sui versanti della religione e/o della coscienza, concentrando attenzione e impegno unicamente a quelle persone che chiedono, rivendicano, il diritto individuale di non più soffrire.

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Il rischio di un presente senza memoria, “condannati a oblio repentino”

L’arrivo d’ogni gennaio induce sempre un senso di attesa che raramente può nutrirsi di certezze, ma sempre immagina e ambisce a giorni e tempi migliori, per sé e per il mondo, rispetto a quelli trascorsi. Nella realtà, tuttavia, tale speranza…Continua a leggere →

L’Orchestra di Padova e del Veneto, un’eccellenza musicale

Il grande direttore Claudio Abbado una volta disse: “Fare musica non ha solo un fine estetico, la musica è educazione dell’uomo; non è necessaria alla vita, ma è il più efficace strumento per costruire una società migliore”. Possiamo tenere presenti…Continua a leggere →

Ricordo di Pierantonio Gios e Giuliano Lenci

Monsignor Pierantonio Gios, di Asiago, ordinato sacerdote dal vescovo Girolamo Bortignon, fu avviato agli studi universitari a Milano e a Roma, dove ha conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoriana. È stato per decenni bibliotecario dell’Antica biblioteca del Seminario di…Continua a leggere →

Buzzati e la Santa Rita dei “Miracoli di Valmorel”

La chiesa di San Giacomo di Feltre (Belluno) è fra le più antiche della città che diede i natali al grande educatore ed umanista Vittorino de’ Rambaldoni (detto per questa ragione “da Feltre”), ed è l’unica ancora officiata della parte…Continua a leggere →

Quando non si poteva essere cattolici e comunisti: il “Decretum” di Pio XII

Buso, ricordi antichi. La casa degli antichi. Entrando dalla strada nella corte non la notavi, la casa, le passavi a fianco e pareva solo un muro. Era un altro il fascino che ti prendeva subito, la barchessa imponente, gli archi…Continua a leggere →

Se il bene arriva come un miracolo

“Grande è la ricchezza di un’epoca in agonia”, affermava il filosofo Ernst Bloch nel saggio ormai classico, Eredità di questo tempo, pubblicato nel lontano 1935. Riflettendo sulle cause che determinarono il consenso di massa della popolazione tedesca al nazismo, egli…Continua a leggere →

Che anno sarà per il nostro Welfare?

L’intervento augurale del Presidente della Repubblica per il 2025 dovrebbe, anzi deve, essere il faro che illumina gli obblighi costituzionali dei politici con incarichi e responsabilità, istituzionali, in primis i componenti del governo nazionale. Purtroppo, da “semplice cittadino” dello splendido…Continua a leggere →

Le norme di contrasto alla violenza sul personale sanitario

La violenza contro il personale sanitario è divenuta una piaga del nostro Paese. C’è una sorta di sfiducia nei confronti delle professioni liberali e, tanto più, verso i medici e gli infermieri che, negli ultimi anni, sono stati costantemente sotto…Continua a leggere →

Un meteorite? No, un pezzetto di cielo

28 ottobre 2024, a Selvazzano Dentro è una calda giornata di sole, tanto da decidere di pranzare fuori, in terrazza all’ultimo piano, sotto un cielo terso e vivace. Siamo noi tre: il gatto, Massimo ed io. Terminato il pasto, sgombero…Continua a leggere →

Il vicentino Giacomo Zanella estimatore della poesia di Leopardi

La Storia della Letteratura dell’Abate e letterato Giacomo Zanella (Chiampo, 9 settembre 1820 – Cavazzale di Monticello Conte Otto, 17 maggio 1888), tendenzialmente moralistica, è portata ad apprezzare di più gli autori credenti rispetto ai non credenti, ma davanti a…Continua a leggere →