Tredicesimo Festival “Vicenza in Lirica”: all’insegna delle relazioni

Un ricco programma di concerti ed opere dal 6 al 21 settembre 2025

Il Festival “Vicenza in Lirica – Relazioni ideato e promosso dall’associazione “Concetto Armonico Aps” con la direzione artistica di Andrea Castello giunge alla sua tredicesima edizione inaugurando la rassegna il 6 settembre al Teatro Olimpico con lo straordinario “Ein Deutsches Requiem” di Johannes Brahms e proseguendo con una nuova produzione dell’opera “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart. In aggiunta alle due produzioni al Teatro Olimpico, il Festival proporrà l’intermezzo “Pimpinone” di Tomaso Albinoni, lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini, il concerto “Antonio Salieri 200” nei duecento anni dalla morte del compositore, il concerto “Aimez vous Brahms” e, per concludere, “Historia Jepthe” di Giacomo Carissimi. Concerti, opere, master class, giovani artisti e grandi nomi della lirica instaurano ancora una volta quelle “Relazioni” che da sempre il Festival costruisce sia all’interno del tessuto cittadino, sia a livello nazionale ed internazionale con l’unico filo conduttore della musica. Per consolidare maggiormente le “Relazioni” il Festival proporrà due concerti al di fuori delle mura cittadine: presso la suggestiva Villa di Maser (Tv) con l’esecuzione dei “Wesendonck-Lieder” di Wagner ed i “Dichterliebe” di Schumann, e presso la Cava de’ Cice di Zovencedo (Vi) con l’esecuzione delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.

Relazioni è il cuore pulsante di questa tredicesima edizione del Festival Vicenza in Lirica. Relazioni con gli artisti che condividono con noi talento, passione e professionalità. Relazioni con le istituzioni che ci sostengono e credono nel nostro lavoro, a partire dal Ministero della Cultura che, dal 2020 in piena emergenza pandemica, ci supporta con continuità, insieme al Comune di Vicenza, alla Regione del Veneto e a tutti gli sponsor privati che credono nella forza della cultura. Relazioni con il pubblico che attraverso la musica diventa parte viva del Festival. Relazioni con il mondo grazie al prezioso supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, delle ambasciate italiane e degli Istituti Italiani di Cultura che stanno aprendo le porte al Festival oltre i confini nazionali. Relazioni con il tessuto cittadino, con i commercianti che partecipano al progetto “Le vetrine vestono lirica”, contribuendo a rendere Vicenza una città accogliente e viva per residenti e turisti. Relazioni con le istituzioni musicali che riconoscono il valore del nostro lavoro. Ma soprattutto relazioni con i giovani artisti che sono il futuro della musica, ai quali dedichiamo spazio, fiducia e opportunità concrete per debuttare. Per me, “relazioni” significa collaborazione, energia, sinergia. Significa abbattere i muri e costruire ponti culturali, come facciamo ogni anno con Concetto Armonico, con i miei collaboratori e con tutti coloro che ci sostengono. È questo il modo in cui vivo e costruisco il Festival.» Andrea Castello, direttore artistico

Il Festival gode del sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Vicenza, della Regione del Veneto, del Comune di Zovencedo, di Agsm Aim ed il Patrocinio del Teatro La Fenice di Venezia. “Vicenza in Lirica”, che si annovera tra i più attesi Festival a livello nazionale ed internazionale, gode anche del supporto di alcuni sponsor privati che rimangono linfa vitale per la manifestazione. Le media partnership del Festival sono: “Il giornale di Vicenza”, “Il Corriere del Veneto” il “Gazzettino” e “La voce di Rovigo”.

Il Festival Vicenza in Lirica torna a risuonare al Teatro Olimpico, con un’edizione che mette al centro il cuore pulsante dell’esistenza umana: le relazioni. Attraverso il canto, la parola e la musica, si esploreranno i molteplici volti delle relazioni, in un dialogo tra passato e presente, tra artisti e pubblico, tra l’intimità dell’individuo e l’universalità dell’arte. La tredicesima edizione di Vicenza in Lirica è l’ennesima conferma della qualità e della coerenza di un progetto che cresce ogni anno”. Ilaria Fantin, Assessore alla cultura del Comune di Vicenza.

“Vicenza in Lirica” troverà ospitalità al Teatro Olimpico ed altri luoghi di rilevanza storica della città di Vicenzacon un cartellone denso di proposte dal 6 settembre al 21 settembre che, soprattutto in questa edizione, rafforza le relazioni con i giovani artisti attraverso il coinvolgimento dei Conservatori.

Il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sarà protagonista dell’inaugurazione del Festival, il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo protagonista alle Gallerie d’Italia – Vicenza ed il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova che sarà protagonista presso la Chiesa dei Servi a conclusione del Festival.

Il Festival ha sempre inserito nella sua programmazione uno spazio di attenzione ai giovani artisti grazie ai progetti di formazione tenuti dal soprano mozartiano per eccellenza Barbara Frittoli che da anni sostiene con entusiasmo l’operato di “Concetto Armonico” e del “Concorso lirico Tullio Serafin”, competizione internazionale che scrittura i protagonisti dell’opera in cartellone. I progetti formativi del Festival riguarderanno l’Opera Studio in preparazione del titolo principale dell’opera che per l’edizione del 2025 sarà “Le nozze di Figaro” di Mozarte le master class di canto lirico.

L’esecuzione dell’“Ein Deutsches Requiem” di J. Brahms aprirà ufficialmente il cartellone dell’edizione numero tredici del Festival, sabato 6 settembre alle 21 al Teatro Olimpico (prova generale aperta al pubblico venerdì 5 settembre ore 21). Protagonisti del “Requiem tedesco” saranno il soprano Claudia Pavone ed il baritono Said Gobechiya con il coro Kairos Vox preparato da Alberto Pelosin. Per l’occasione l’Orchestra sarà quella del Conservatorio “A Pedrollo” di Vicenza diretta dal maestro Marco Titotto. Parte del ricavato della prova generale sarà devoluto in beneficenza per la ricerca utile alle malattie genetiche rare. Proprio per questa motivazione il Festivalha confermato la collaborazione con la Casa di Cura Villa Berica di Vicenza.

L’opera in cartellone e nuova produzione della tredicesima edizione del Festival sarà “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart. I protagonisti dell’opera saranno i vincitori del Concorso lirico Tullio Serafin 2025: Davide Peroni (Il Conte di Almaviva), Erica Artina (La Contessa di Almaviva), Claudia Mavilia (Susanna), Ignas Melnikas (Figaro), Elisabetta Ricci (Cherubino), Maria Viviani (Marcellina), Daniel Di Prinzio (Bartolo), Fabio Sabadini (Basilio e don Curzio), Claire Jungeun Oh (Barbarina) ed Alberto Spadarotto (Antonio). La parte corale dei contadini e contadine è stata affidata al Coro Voc’è preparato da Alberto Spadarotto. L’orchestra sarà ancora una volta quella dei Colli Morenici, diretta dal Maestro Alessandro Vitiello a conferma dello straordinario lavoro che ha svolto nella passata edizione del Festival con i giovani vincitori del Concorso Tullio Serafin. La regia sarà quella di Matteo Anselmi al suo debutto vicentino. La scenografia è stata ideata da Bruno Antonetti con i costumi di Ester Campagnaro ed Anna Fabris, giovani artisti che nel 2024 sono stati impegnati all’Olimpico con un percorso formativo di alta qualità creato grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e che quest’anno diventano protagonisti firmando scene e costumi. Trucco di Rosanna Carollo e parrucco di “Gb Parrucchieri”. Completa la parte artistica anche la storica sartoria di Daniela Boscato con il figlio Elia di Vicenza. Fondamentale anche per l’anno 2025 sarà la collaborazione con “Verona Accademia per l’Opera Italiana” che metterà a disposizione alcune figure artistiche utili nel dietro le quinte nel settore costumi e regia. Recite: 13 settembre ore 20, e 14 settembre ore 19 – prova generale aperta al pubblico 10 settembre ore 20.00.

Come di consueto il Festival sarà ospite il 7 settembre alle ore 17 presso le Gallerie d’Italia – Vicenza con l’intermezzo “Pimpinone” di Tomaso Albinoni produzione del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo che, per il primo anno, entrerà a far parte del cartellone di “Vicenza in Lirica”. Protagonisti dell’esecuzione in forma di concerto saranno il mezzosoprano Maria Giuditta Guglielmi ed il baritono Lorenzo Martinuzzi, con l’Ensemble barocco del Conservatorio” e la concertazione del Maestro Federico Guglielmo.

Antonio Salieri 200” sarà il titolo del concerto per i duecento anni dalla morte del compositore veneto Antonio Salieri con protagonista l’”Ensemble Simiot” i clarinetti storici del Conservatorio di Vicenza. In programma musiche del compositore veneto ma, anche, Stadler, Mozart e Beethoven. Appuntamento presso la Chiesa Casa Provvidenza di Vicenza l’8 settembre alle ore 17.30.

Sarà ancora il maestro Federico Guglielmo, violinista affermato a livello mondiale, a concertare l’Ensemble “L’arte dell’Arco” con il soprano Claudia Ceraulo (premiata lo scorso ottobre da “Concetto Armonico” durante il concorso lirico Iris Adami Corradetti di Padova), per l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Luigi Boccherini il 9 settembre alle ore 20.45 presso la Basilica dei Santi Felice e Fortunato.

Il concerto Aimez Vous Brahms con repertorio dedicato a Brahms sarà protagonista presso la “Sala Pobbe” del Conservatorio di Vicenza il 20 settembre alle ore 17. Protagonista indiscussa sarà Laura Polverelli, mezzosoprano tra i più applauditi a livello internazionale, accompagnata da Matteo Fusi al pianoforte e Leonardo Voltan al violoncello. Il concerto sarà dedicato al compianto professore Mario Bagnara, uomo di grande cultura da sempre sostenitore del Festival.

Parlando di titoli ricercati e poco eseguiti, verrà proposta una straordinaria pagina musicale di Carissimi, l’Oratorio “Historia Jepthe”, domenica 21 settembre alle ore 18 presso la Chiesa dei Servi. Protagonista dello splendore del barocco romano del ‘600 che concluderà la tredicesima edizione del Festival “Vicenza in Lirica – Relazioni” sarà il Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova che ritorna a collaborare con il Festival dopo il successo dello scorso annoinsieme al Conservatorio cittadinoIdeazione del progetto e direzione Alessio Tosi, con l’Ensemble strumentale e vocale del Conservatorio “L. Campiani”.

Il Festival riserverà anche particolare attenzione a Vicenzaoro con un concerto Jazz-classic programmato per il giorno 6 settembre a partire dalle ore 18 presso la Loggia del Capitaniato. Il Concerto, inserito nella programmazione di ViOff, vedrà protagonista il “The new sextet quartet”. Altro evento che s’inserisce nel programma del Festival sarà il concerto del 18 settembre alle ore 17 presso l’Oratorio di San Nicola con protagonisti i solisti che hanno partecipato al corso di perfezionamento tenuto da Barbara Frittoli.

Sono molteplici le collaborazioni confermate dal Festival utili nel far debuttare (e lavorare) i giovani solisti, ma anche a creare “ponti culturali” con le altre Città ed Istituzioni musicali. Particolare attenzione merita il “Sabbioneta Chamber Opera Festival” ideato da Andrea Castello con il Comune di Sabbioneta ed il suo Teatro all’Antica, “gemello” del Teatro Olimpico di Vicenza. Sono state confermate altre collaborazioni con: il Comune di Zovecendo (Vi), con l’Archivio Ricordi di Milano con un concerto presso la Pinacoteca di Brera, con la cittadina di Camponogara, con Villa di Maser (Tv) ed altre collaborazioni in via di definizione. Meritano particolare attenzione le collaborazioni instaurate dal Festival con le Ambasciate Italiane ed i rispettivi Istituti Italiani di Cultura, in particolare: con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e l’Ambasciata Italiana, con l’istituto Italiano di Tirana, con l’ambasciata Italiana ad Ankara ed altre in via di definizione. È stato nuovamente confermato il patrocinio del Teatro La Fenice di Venezia arricchito con la consueta collaborazione riguardante gli abbonati del Teatro.

L’intero programma del Festival su www.vicenzainlirica.it
Informazioni: 349 6209712
Prenotazione biglietti su vivaticket.com oppure inviando un’email a biglietteria@vicenzainlirica.it

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