Articoli dell'autore

L’ultima lettera di Luigi Pierobon, partigiano cattolico

Il 17 agosto del 1944 moriva fucilato a Padova il partigiano cattolico Luigi Pierobon, nome di battaglia “Dante”, studente universitario presso la Facoltà di Lettere. Aveva solo ventidue anni. Al momento dell’esecuzione teneva nella mano il rosario di sua madre….Continua a leggere →

L’ultimo ricordo al Santo di un vecchio cronista

Il 13 giugno 2022 finiva il mio rapporto “professionale” con Sant’Antonio di Padova. Sottolineo professionale, cioè di cronista che in un quarantennio, per il Gazzettino, aveva seguito gli eventi di fede, di devozione, di cultura riguardanti il santuario padovano, i…Continua a leggere →

Arturo Toscanini al fronte: una banda per le truppe italiane

Nella cultura e nella società italiana predominò, in concomitanza con la guerra, il nazionalismo anche in materia di arte. Analizzando gli spartiti di tanti compositori italiani, poi dimenticati, lo si ritrova nella retorica dei testi e nella musica, appiattita su…Continua a leggere →

Ilhan Sami Comak, trent’anni di ingiusta detenzione

È entrato in prigione nel 1994, quando era studente di geografia all’Università di Istanbul, è stato torturato per 19 giorni, fino a quando firmò una falsa confessione: colpevole di  aver messo a fuoco la foresta sopra la città nel nome…Continua a leggere →

Una tassa di scopo per i non autosufficienti

Assolutamente non per polemizzare ma solo per chiarezza di informazione. Il Presidente della Giunta Regionale del Veneto recentemente, con eccessiva enfasi, come accade spesso, ha dichiarato ai mass-media che non ha prelevato ai veneti, negli ultimi dieci anni, ben 16…Continua a leggere →

Alcune riflessioni sull’esilio: dalla realtà alla finzione narrativa

Nelle ristrette geografie europee o nella vastità dello spazio americano, l’esilio ha caratterizzato da sempre la scena artistica sia nel suo aspetto mimetico sia come tema d’invenzione. Il vuoto del presente costantemente rapportato alle illusioni del passato e all’incertezza del…Continua a leggere →

Il significato storico del “pilastro di confine” ad Ariano Polesine

Contrasti fra veneti e pontifici nel territorio deltizio dopo il Taglio di Porto Viro (1604) Dopo la deviazione del Po delle Fornaci nella sacca di Goro effettuata dalla Serenissima (taglio di Porto Viro), diverse famiglie veneziane (Tiepolo, Capello, Venier, Soranzo…)…Continua a leggere →

Uno “sguardo dal basso” per “vedere oltre”

L’esito delle recenti elezioni ha dato sicuramente un esito certo: i cittadini disillusi partecipano sempre meno al voto. La percentuale degli astensionisti aumenta sempre di più, in misura contraria agli appelli e ai messaggi dei partiti di riportarli al voto….Continua a leggere →

Viaggio nella storia: Berlino Est, 1988

La conoscenza di Siegfried Gerhardt risale all’ottobre 1981 allorché lui e la bella moglie in vacanza a Venezia entrarono nel mio storico negozio di calzature nell’altrettanto storica via Garibaldi. Al tempo frequentavo da alcuni anni i corsi di lingua tedesca…Continua a leggere →

Per un welfare generativo

Tre straordinarie donne (Tina Anselmi, Rosi Bindi, Livia Turco) con le loro grandi riforme, avevano collocato il nostro Paese ad alti livelli qualitativi, in Italia e a livello internazionale, sui diritti costituzionali alla base delle prestazioni sanitarie e dei servizi…Continua a leggere →

Fioriscono racconti, sbocciano libri

Tre brevi storie illustrate di natura, bambini e bambine, per voci occhi orecchi: Matteo e Gigetto il rospo di mare; Diamantini, diamantini, che vita, bambini!; Quei due merli che cercano casa di Maria Luisa Daniele Toffanin. Quello che segue è…Continua a leggere →

Ariano: gli scioperi dei braccianti all’inizio del Novecento

Nell’ultimo ventennio dell’Ottocento l’unica risorsa della popolazione arianese è l’agricoltura. Il metodo di coltivazione dei campi si riassume in un’eloquente espressione: “Così faceva mio nonno”. Prevalgono la coltura asciutta e la proprietà frazionata nei fondi alti, la coltura del riso…Continua a leggere →

Guareschi, prigioniero con dignità

È uscito per i tipi dell’editore Rizzoli il libro-testimonianza dei 409 giorni trascorsi da Giovannino Guareschi nel carcere di San Francesco a Parma. Caro Nino ti scrivo (BUR, pagine 372, con illustrazioni in bianco e nero e 16 tavole a…Continua a leggere →

La musica nella Grande guerra

Gli artisti di ogni cultura, mobilitati materialmente e idealmente nella Grande guerra, testimoniarono con le loro opere gli eventi. Anche i musicisti continuarono a pensare e scrivere musica e, molto spesso, trovarono modi di espressione nuovi: le «accademie» sono travolte…Continua a leggere →

I Colli Euganei proclamati riserva dell’Unesco

Sulla recente proclamazione dei Colli Euganei a “Riserva Biosfera Unesco” vanno velocemente formalizzate, in un costruttivo e propositivo “tavolo di concertazione”, le disponibilità soggettive di tutti gli interessati alla valorizzazione del riconoscimento, possibilmente accantonando (definitivamente) le contrapposizioni tra le pubbliche…Continua a leggere →

Fotografia e scrittura migrante

Nella società contemporanea, più che mai condizionata dagli aspetti visivi, le effigi hanno un ruolo determinante in quanto possono riprodurre la copia di un oggetto concreto o indicare le modalità in cui si presenta la realtà o essere una forma…Continua a leggere →

Il divorzio, tra diritto e responsabilità

In occasione del cinquantesimo anniversario del referendum sulla abrogazione del divorzio (12 maggio 1972) è stata pubblicata dal Sole 24 ore una interessante riflessione di Giuliano Amato, a suo tempo – e tuttora – convinto sostenitore del NO. Soprattutto per…Continua a leggere →

Giacomo Matteotti: l’uomo, l’idea, il mito

Tra le molte iniziative svoltesi in occasione del centenario dell’omicidio di Giacomo Matteotti, la Biblioteca Civica “Federico Talami” di Abano Terme ha organizzato il 15 giugno scorso un convegno dal titolo “Giacomo Matteotti: l’uomo, l’idea, il mito”. La prima relazione…Continua a leggere →

Uno “scrigno segreto” tra i Colli

C’è un luogo incantato tra le colline euganee che amo particolarmente, da sempre mio rifugio, scrigno segreto di giorni felici ma anche bui della mia vita. Chiara era ancora piccola quando andavamo insieme con papà e alcuni amici a fare…Continua a leggere →

Giovanni Guareschi e la condizione degli Internati Militari Italiani

Parlare di Giovannino Guareschi è parlare (anche) di IMI (Italienische Militaerinternierte), e… viceversa. Infatti, lo scrittore celebre nel mondo per i racconti del Mondo piccolo, con don Camillo, Peppone, e il Cristo crocifisso che parla, con sullo sfondo il “Grande…Continua a leggere →