La pienezza della parola “grazie” e il concorso “Mia Euganea Terra”
L’impegno degli insegnanti e delle scuole diviene occasione per riflettere sul valore della gratitudine
Grazie è una parola brevissima, ma intensa, piena, quasi indefinibile. La sento come un incontro benefico d’anime: la mia debitrice, riconoscente, la tua lieta per il bene compiuto, offerto. Come un riconoscimento di noi debitori ad altri operatori di bene, protagonisti positivi nello spazio umano. Mi risuonano spesso, nell’attuale periodo, questi brevi bisillabi come grazie prego scusi, ripetuti dal nostro amato Francesco, attento nelle sue lezioni sulle regole del galateo quotidiano come riconquista di briciole di umanità, come una luce per riequilibrare e illuminare la civile convivenza. Ma anche la sento come un benessere interiore, uno stato di grazia, di armonia con tutti in una società in cui ogni cosa è dovuta, è scontata, per cui non occorre nemmeno fare il minimo sforzo di pronunciare un grazie.
Opto per la sua origine greca, che ancor più conferma tale benessere: la forma italiana e spagnola derivano dal greco claris, parola usata per indicare l’esser contento, lo stare (ed essere) bene, dando i giusti riconoscimenti a chi di dovere. Esalta chi ha compiuto il gesto, ma anche chi sa riconoscerlo con onestà intellettuale e con tanto altro che ogni situazione ripropone. Quindi una parola di immenso valore, segno di quella gratitudine che potrebbe unirci tutti in una scoperta emotiva, coinvolgendoci con gli effetti psicologici già enunciati e con benefici risultati sullo stato di salute generale, in tutti i sensi.
Ma noi, qui, non intendiamo inoltrarci nell’analisi degli esperti a questo proposito. Volentieri, invece, cogliamo l’occasione di usare copiosamente la magica parola riferendola alla conclusione della XV edizione del concorso Mia Euganea Terra, lo scorso ottobre, mentre siamo ormai alla fine di quest’ulteriore anno scolastico, ringraziando nuovamente gli insegnanti per l’entusiasmo, la pazienza e la competenza con cui hanno seguito e seguono i loro ragazzi, consci della validità del concorso come sussidio scolastico e psicologico in questa difficile adolescenza. Approfittiamo per ricordare la data imminente per la consegna degli elaborati, il 31 maggio 2025, e per estendere sensi di gratitudine all’Associazione Levi-Montalcini, che da anni offre quel bel libretto contenente poesie, racconti e disegni dei giovanissimi premiati e segnalati, con motivazioni di Stefano Valentini, giornalista, critico letterario e direttore de La Nuova Tribuna Letteraria, e dell’architetto Paolo Pavan.
Un plauso anche alla giuria che, oltre alla sottoscritta poeta e responsabile culturale dell’Associazione, annovera l’artista Giancarlo Frison e la poeta Lucia Gaddo Zanovello, assieme agli stessi Pavan e Valentini, presidente. Una cornucopia di grazie anche all’Associazione Centro Studi onorevole Sebastiano Schiavon APS ETS per il patrocinio e il sostegno, al Parco Regionale dei Colli Euganei, a La Nuova Tribuna Letteraria, a Spinelli Gioielli e Minerali di Abano Terme, a Juwelier D’Agostini di Abano Terme per la fornitura di libri e preziosi premi. Infine, ma non ultimo, alla redattrice Vittoria Gallo Malesani, che da anni stende la bella introduzione al libricino, e gli altri organizzatori del progetto tra i quali ancora la sottoscritta, Stefano Valentini e Massimo Toffanin.
Altri grazie, in modo particolare, vanno a coloro che danno vita alle premiazioni nelle varie scuole, ovviamente in modo diverso a seconda delle situazioni.
Ecco il Petrarca in festa, con la dirigente scolastica e le insegnanti, come confermato dagli stessi alunni nel giornaletto di classe e dalla professoressa Martina Marcante, nel sito stesso della scuola:
Grande successo al concorso “Mia Euganea terra”. Durante l’anno scolastico 2023/24 diverse classi hanno partecipato al concorso “Mia Euganea Terra”, scrivendo una poesia sul nostro territorio, e inviandola ad una giuria, che circa un mese fa ha pubblicato i risultati: il primo posto è stato attribuito a pari merito a due studenti della nostra scuola, uno della 2C e una della 1C! Inoltre sono stati menzionati altri quattro alunni, delle classi seconde e delle prime. La premiazione si è tenuta nella sala Angeli della nostra scuola e agli alunni vincitori hanno consegnato diversi premi, come libri, buoni, e la pubblicazione contenente le poesie dei premiati e alcune borse legate. Gli alunni hanno potuto inoltre ricevere i complimenti dalla Preside e dalle professoresse partecipanti al concorso. (Francesco e Giovanni)
Successo al Concorso “Mia Euganea Terra”: un arricchimento didattico per gli studenti del nostro istituto. Il concorso “Mia Euganea Terra” si è concluso con un grande successo, regalando agli studenti del I Ic Petrarca un’esperienza didattica di notevole valore. L’iniziativa, che ha coinvolto alcune classi durante l’anno scolastico 2023/24, e ha visto i partecipanti cimentarsi nella composizione di poesie sul territorio euganeo. La premiazione, tenutasi nella sala Angeli della scuola, ha celebrato l’eccellenza raggiunta da due studenti, uno della 2C e uno della 1C, premiati a pari merito per il primo posto. Altri quattro alunni delle classi prime e seconde si sono distinti, ricevendo una menzione speciale. I premi assegnati, tra cui libri, buoni acquisto e la pubblicazione antologica delle poesie premiate, hanno ulteriormente gratificato i giovani poeti. Oltre ai riconoscimenti materiali, gli studenti hanno ricevuto i complimenti della preside e dei docenti coinvolti nel progetto, suggellando il valore educativo dell’esperienza. Ma il successo del concorso va oltre i premi individuali. La partecipazione a “Mia Euganea Terra” ha rappresentato un’opportunità significativa per gli studenti di approfondire la conoscenza del proprio territorio, stimolando la creatività, la ricerca e la capacità espressiva attraverso la poesia. Il processo di scrittura, dalla ricerca delle ispirazioni alle revisioni finali, ha favorito lo sviluppo di competenze fondamentali e contribuìto alla crescita personale e didattica di ogni partecipante. si conferma quindi un valido esempio di integrazione tra apprendimento scolastico e valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Uguale entusiasmo nella premiazione alla Vivaldi, come si evince dalla voce della professoressa Elisabetta Barbaro documentata nel sito:
Il 27 febbraio 2025 nei locali della scuola secondaria di primo grado “Antonio Vivaldi” si sono svolte le premiazioni della XV edizione del Concorso Mia Euganea Terra, promosso dall’Associazione Levi Montalcini onlus. La professoressa Luciana Filippi, in qualità di rappresentante dell’Associazione, ha premiato i ragazzi vincitori che con le loro opere (grafiche e letterarie) hanno celebrato la bellezza e la storia dei Colli Euganei.
La professoressa, docente di Arte in pensione, ha sottolineato come la partecipazione al Concorso abbia permesso ai ragazzi di stabilire una connessione più profonda con la Natura, permettendo loro di vedere con occhi nuovi ciò che ci circonda e che a volte si dà per scontato. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa, ringraziando gli ideatori ed organizzatori del Concorso che “permettono loro, in un epoca in cui troneggia l’intelligenza Artificiale di far emergere la loro intelligenza emotiva. A detta loro, “La vita senza poesia non funziona”.
Grande festa anche all’Istituto Comprensivo di Cervarese Santa Croce, come risulta dalla testimonianza di Barbara Boaretto:
Si è svolta mercoledì 12 marzo 2025 la premiazione della quindicesima edizione del concorso “Mia Euganea Terra”, promosso dall’Associazione Levi-Montalcini Onlus, che ha visto protagonisti giovani talenti della poesia e del disegno, con opere ispirate al paesaggio e alla natura dei Colli Euganei. L’evento, ospitato presso l’Istituto Comprensivo Cervarese Santa Croce, ha visto la partecipazione della Dirigente scolastica Ilaria Di Leva e delle docenti di Arte e Immagine Barbara Boaretto, di lettere: Lieta Rebecca e Alessia Prato, di Matematica e Scienze Denis Bertaggia. Ad arricchire la cerimonia, gli interventi istituzionali del Sindaco di Cervarese, Massimo Campagnolo, e del Presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei, Alessandro Frizzarin. Tra i momenti più significativi, l’intervento del prof. Antonio Mazzetti, naturalista ed esperto del territorio euganeo. Tra le opere premiate, spiccano quelle di Matilde Frizzarin, vincitrice del Premio Speciale “Laura Bottaretto Repaci”, e la segnalazione per il lavoro di Andrea Bianco. Disegni e parole che raccontano, con emozione e sensibilità, il fascino unico dei Colli Euganei. Un ringraziamento a tutti gli organizzatori, ai docenti e agli studenti che hanno reso questa giornata un momento speciale di cultura e condivisione.
Allora ancora grazie, grazie sincero e meritatissimo, non inflazionato e ridotto al nulla. Con l’auspicio che questo concorso, tanto amato dagli insegnanti e dai ragazzi, continui ad essere elemento vitale nella scuola per un arricchimento culturale e una maturazione interiore.