Un’etica del lavoro più che mai valida

La figura e i valori di Giacomo Matteotti nel libro di Crivellari e Jori

Nel centenario dell’assassinio perpetrato dal regime fascista, è più che mai opportuno ricordare il socialista, polesano, antifascista Giacomo Matteotti, riprendendo una parte dell’ottimo ricordo del “grande italiano del novecento” presente nel libro di Diego Crivellari e Francesco Jori: Giacomo Matteotti figlio del Polesine, Apogeo Editore.

“Il socialismo di Giacomo Matteotti non è mai stato qualcosa di disincarnato (…) I socialisti credono nell’emancipazione della classe lavoratrice (…) sono anche per la lotta di classe e non per la guerra di classe. Lotta di classe, cioè difesa del lavoro sul terreno economico, per l’ascensione continua della forza e della capacità dei lavoratori, che devono tutelare i loro salari (…) Lotta di classe, cioè difesa del lavoro sul terreno politico, per rivendicare ai lavoratori il diritto di influenzare e di governare anche la cosa pubblica (…) Lotta di classe per aumentare la produzione regolandola all’interesse della collettività operosa (…) Lotta di classe non per emancipare una classe e opprimerne un’altra, ma perché tutti i privilegi di classe siano aboliti, e tutti i cittadini siano eguali di fronte all’obbligo di cooperare alla produzione della ricchezza e al maggiore benessere economico (…) Lotta di classe per suscitare in ognuno la dignità di uomo (e donna, n.d.r.) e l’aspirazione o la capacità di elevarsi, non contro i propri simili, ma nella coordinata armonia di tutti per la comune ascensione. Lotta di classe per dare a ogni nato di donna la possibilità massima di sviluppare le sue capacità e attitudini al lavoro a vantaggio della collettività”.

Questa sintesi dell’insegnamento valoriale di Matteotti sui temi (anche) del lavoro, espresso negli anni Venti del secolo scorso, appare tuttora di grandissima attualità.

Ti potrebbero interessare anche questi articoli

Il rischio di un presente senza memoria, “condannati a oblio repentino”

L’arrivo d’ogni gennaio induce sempre un senso di attesa che raramente può nutrirsi di certezze, ma sempre immagina e ambisce a giorni e tempi migliori, per sé e per il mondo, rispetto a quelli trascorsi. Nella realtà, tuttavia, tale speranza…Continua a leggere →

L’Orchestra di Padova e del Veneto, un’eccellenza musicale

Il grande direttore Claudio Abbado una volta disse: “Fare musica non ha solo un fine estetico, la musica è educazione dell’uomo; non è necessaria alla vita, ma è il più efficace strumento per costruire una società migliore”. Possiamo tenere presenti…Continua a leggere →

Ricordo di Pierantonio Gios e Giuliano Lenci

Monsignor Pierantonio Gios, di Asiago, ordinato sacerdote dal vescovo Girolamo Bortignon, fu avviato agli studi universitari a Milano e a Roma, dove ha conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoriana. È stato per decenni bibliotecario dell’Antica biblioteca del Seminario di…Continua a leggere →

Buzzati e la Santa Rita dei “Miracoli di Valmorel”

La chiesa di San Giacomo di Feltre (Belluno) è fra le più antiche della città che diede i natali al grande educatore ed umanista Vittorino de’ Rambaldoni (detto per questa ragione “da Feltre”), ed è l’unica ancora officiata della parte…Continua a leggere →

Quando non si poteva essere cattolici e comunisti: il “Decretum” di Pio XII

Buso, ricordi antichi. La casa degli antichi. Entrando dalla strada nella corte non la notavi, la casa, le passavi a fianco e pareva solo un muro. Era un altro il fascino che ti prendeva subito, la barchessa imponente, gli archi…Continua a leggere →

Se il bene arriva come un miracolo

“Grande è la ricchezza di un’epoca in agonia”, affermava il filosofo Ernst Bloch nel saggio ormai classico, Eredità di questo tempo, pubblicato nel lontano 1935. Riflettendo sulle cause che determinarono il consenso di massa della popolazione tedesca al nazismo, egli…Continua a leggere →

Che anno sarà per il nostro Welfare?

L’intervento augurale del Presidente della Repubblica per il 2025 dovrebbe, anzi deve, essere il faro che illumina gli obblighi costituzionali dei politici con incarichi e responsabilità, istituzionali, in primis i componenti del governo nazionale. Purtroppo, da “semplice cittadino” dello splendido…Continua a leggere →

Le norme di contrasto alla violenza sul personale sanitario

La violenza contro il personale sanitario è divenuta una piaga del nostro Paese. C’è una sorta di sfiducia nei confronti delle professioni liberali e, tanto più, verso i medici e gli infermieri che, negli ultimi anni, sono stati costantemente sotto…Continua a leggere →

Un meteorite? No, un pezzetto di cielo

28 ottobre 2024, a Selvazzano Dentro è una calda giornata di sole, tanto da decidere di pranzare fuori, in terrazza all’ultimo piano, sotto un cielo terso e vivace. Siamo noi tre: il gatto, Massimo ed io. Terminato il pasto, sgombero…Continua a leggere →

Il vicentino Giacomo Zanella estimatore della poesia di Leopardi

La Storia della Letteratura dell’Abate e letterato Giacomo Zanella (Chiampo, 9 settembre 1820 – Cavazzale di Monticello Conte Otto, 17 maggio 1888), tendenzialmente moralistica, è portata ad apprezzare di più gli autori credenti rispetto ai non credenti, ma davanti a…Continua a leggere →